ΜΥΡΩΜΕΝΟΙ ΣΤΙΧΟΙ του Γιώργου Σουρή
Τίποτε δεν απόμεινε στον κόσμο πια για μένα,
όλα βρωμούν τριγύρω μου και φαίνονται χεσμένα.
Όλα σκατά γενήκανε και ο δικός μου κώλος
σκατά εγίνηκε κι αυτός, σκατά ο κόσμος όλος.
Μόνο σκατά φυτρώνουνε στον τόπο αυτό τον άγονο
κι όλοι χεσμένοι είμαστε, σκατάδες στο τετράγωνο.
Μας έρχεται κάθε σκατάς, θαρρούμε πως σωθήκαμε,
μα μόλις φύγει βλέπομε πως αποσκατωθήκαμε.
Σκατά βρωμάει τούτος δω, σκατά βρωμά κι εκείνος,
σκατά βρωμάει το σκατό, σκατά βρωμά κι ο κρίνος.
Σκατά κι εγώ, μες στα σκατά, και με χαρτί χεσμένο
ό,τι κι αν γράψω σαν σκατό προβάλλει σκατωμένο.
Σκατά τα πάντα θεωρώ και χωρίς πια να απορώ,
σκατά μασώ, σκατά ρουφώ, σκατά πάω να χέσω,
απ’ τα σκατά θα σηκωθώ και στα σκατά θα πέσω.
Όταν πεθάνω χέστε με, τα κόλλυβά μου φάτε
Και πάλι ξαναχέστε με και πάλι ξαναφάτε,
μα απ’ τα γέλια τα πολλά κοντεύω ν’ αρρωστήσω
και δεν μπορώ να κρατηθώ, μου φεύγουν από πίσω.
Σκατά ο μεν, σκατά ο δε, σκατά ο κόσμος όλος
κι απ’ το πολύ το χέσιμο μου πόνεσε ο κώλος!
mercoledì 19 ottobre 2011
lunedì 8 agosto 2011
Essere Donna
Αφιερωμένο σε όσες τρέχουν σαν τις τρελές να τα προλάβουν όλα.
Dedicato a quelle donne che corrono come matte per poter fare mille cose in ventiquattro ore!
Είμαι η Μαίρη Παναγιωταρά, μια εργαζόμενη μητέρα, μια καλή νοικοκυρά...
Lyrics: Loukianos Kilaidonis
Sono Mary Panayiotarà, una madre lavoratrice, una brava casalinga.
Non sono niente di speciale e straordinario, sono un così detto esempio tipico.
Quando mi svelgio la mattina, la mattina presto, prima dell'alba per intenderci,
Dico a me stessa alzati pigrona e vestiti perché qui ti aspetta tanto da fare
e poi corro a svegliare, dare da mangiare, annafiare e vestire i bambini
mentre mi preparo la colazione per il Pasha.
La porto al letto e nel fratempo accompagno i bambini allo scuolabus,
vado dritta a fare la spesa e il macellaio in furia mi tocca il cu...
Tengo in mente ogni giorno di far trovare una camicia e una mutanda pulita
guai a me se lo scordo e lui non trova acqua calda.
Riordinare i letti e la casa, preparare il pranzo per i bambini
e devo andare in digiuno e come una matta al lavoro.
E una volta arrivata tutta turbata al lavoro devo fare il caffè al capo
e sopportarlo che ogni tanto sbrocca e vuole anche toccarmi il cu...
il telefono che squilla nell'orecchio e le sgrida del capo
e poi mi manda fuori a fare un sacco di commesse.
Una volta finito il lavoro corro a casa a preparare la cena
frigere, preparare l'insalata, servire, tagliare il pane
eccomi qui un relitto che trascina i suoi piedi dalla fame e dal correre
e loro che si lamentino del cibo
Lavare i piatti, forchette e coltelli e mi sento come se volessi ammazzare qualcuno
e questo signore vuole toccarmi il cu...
Appena si sdraia e grida "silenzio" non voglio sentire più niente in casa
è l'ora che io finisco i piatti e devo aiutare i bambini con i compiti
è l'ora che i diavoli si mettono a studiare per poi iniziare a portarli correndo
uno a lezioni private l'altro a imparare il francese.
E dopo avermi fatto perdere tutta la pazienza e tornando finalmente a casa
allora mangiano, fanno il bagno, combattono e vanno a dormire normalmente
e mentre io lavo e stiro, quello che fa una donna insomma,
questo signore è ormeggiato davanti alla TV
e se mi arabbio quando vado al letto e vedo che ha brutte intenzioni
"E' tuo dovere" si rivolge a me e dice, "matrimoniale".
Sono Mary Panayiotarà una madre lavoratrice, una brava casalinga.
Non sono niente di speciale e straordinario, sono una stupida a norma.
Dedicato a quelle donne che corrono come matte per poter fare mille cose in ventiquattro ore!
Είμαι η Μαίρη Παναγιωταρά, μια εργαζόμενη μητέρα, μια καλή νοικοκυρά...
Lyrics: Loukianos Kilaidonis
Sono Mary Panayiotarà, una madre lavoratrice, una brava casalinga.
Non sono niente di speciale e straordinario, sono un così detto esempio tipico.
Quando mi svelgio la mattina, la mattina presto, prima dell'alba per intenderci,
Dico a me stessa alzati pigrona e vestiti perché qui ti aspetta tanto da fare
e poi corro a svegliare, dare da mangiare, annafiare e vestire i bambini
mentre mi preparo la colazione per il Pasha.
La porto al letto e nel fratempo accompagno i bambini allo scuolabus,
vado dritta a fare la spesa e il macellaio in furia mi tocca il cu...
Tengo in mente ogni giorno di far trovare una camicia e una mutanda pulita
guai a me se lo scordo e lui non trova acqua calda.
Riordinare i letti e la casa, preparare il pranzo per i bambini
e devo andare in digiuno e come una matta al lavoro.
E una volta arrivata tutta turbata al lavoro devo fare il caffè al capo
e sopportarlo che ogni tanto sbrocca e vuole anche toccarmi il cu...
il telefono che squilla nell'orecchio e le sgrida del capo
e poi mi manda fuori a fare un sacco di commesse.
Una volta finito il lavoro corro a casa a preparare la cena
frigere, preparare l'insalata, servire, tagliare il pane
eccomi qui un relitto che trascina i suoi piedi dalla fame e dal correre
e loro che si lamentino del cibo
Lavare i piatti, forchette e coltelli e mi sento come se volessi ammazzare qualcuno
e questo signore vuole toccarmi il cu...
Appena si sdraia e grida "silenzio" non voglio sentire più niente in casa
è l'ora che io finisco i piatti e devo aiutare i bambini con i compiti
è l'ora che i diavoli si mettono a studiare per poi iniziare a portarli correndo
uno a lezioni private l'altro a imparare il francese.
E dopo avermi fatto perdere tutta la pazienza e tornando finalmente a casa
allora mangiano, fanno il bagno, combattono e vanno a dormire normalmente
e mentre io lavo e stiro, quello che fa una donna insomma,
questo signore è ormeggiato davanti alla TV
e se mi arabbio quando vado al letto e vedo che ha brutte intenzioni
"E' tuo dovere" si rivolge a me e dice, "matrimoniale".
Sono Mary Panayiotarà una madre lavoratrice, una brava casalinga.
Non sono niente di speciale e straordinario, sono una stupida a norma.
martedì 28 dicembre 2010
The body language
Mi ha parlato a lungo di cose che già sapevo o sospettavo, di cose che aspettavo, tutto logico, tutto in regola, fuori ogni dubbio.
Però non mi guardava negli occhi.
Μου μίλησε για ώρα για πράγματα που γνώριζα ήδη ή που υποπτευόμουν, για πράγματα που περίμενα ν'ακούσω, λογικά και σε τάξη, πέρα από κάθε αμφιβολία.
Όμως δεν με κοίταζε στα μάτια.
Però non mi guardava negli occhi.
Μου μίλησε για ώρα για πράγματα που γνώριζα ήδη ή που υποπτευόμουν, για πράγματα που περίμενα ν'ακούσω, λογικά και σε τάξη, πέρα από κάθε αμφιβολία.
Όμως δεν με κοίταζε στα μάτια.
lunedì 27 dicembre 2010
Alberto Manguel (Tutti gli uomini sono bugiardi)
Cose del genere non si possono capire immediatamente, anche se te le dicono con chiarezza.
Non si capiscono perchè non si sa come capirle. Ti manca quello spazio nella testa che ti permetterebbe di accoglierle.
Non sei in grado di credere all'eventualità di ciò che ti stanno raccontando perchè, prima che te lo dicano,non ti è mai venuto in mente.
E' come un luogo che manca nella tua carta geografica del mondo.
Non puoi scoprire l'America finchè non dici a te stesso che può darsi che sia là, dall'altra parte del mare.
Τέτοια πράγματα δεν μπορείς να τα καταλάβεις αμέσως, ακόμα κι αν στα εξηγούνε καθαρά.
Δεν τα καταλαβαίνεις γιατί δεν ξέρεις πώς να τα καταλάβεις. Σου λείπει αυτή η περιοχή του μυαλού που θα σου επέτρεπε να τα συλλάβεις.
Αδυνατείς να πιστέψεις την πιθανότητα αυτού που σου περιγράφουν γιατί πριν στο πούνε δεν το σκέφτηκες ποτέ.
Είναι σαν ένα μέρος που λείπει από το χάρτη σου του κόσμου.
Δεν μπορείς να ανακαλύψεις την Αμερική μέχρι που θα πεις στον εαυτό σου ότι ίσως και να είναι εκεί, στην άλλη μεριά της θάλασσας.
"At one magical instant in your early childhood, the page of a book--that string of confused, alien ciphers--shivered into meaning. Words spoke to you, gave up their secrets; at that moment, whole universes opened. You became, irrevocably, a reader."
— Alberto Manguel
Non si capiscono perchè non si sa come capirle. Ti manca quello spazio nella testa che ti permetterebbe di accoglierle.
Non sei in grado di credere all'eventualità di ciò che ti stanno raccontando perchè, prima che te lo dicano,non ti è mai venuto in mente.
E' come un luogo che manca nella tua carta geografica del mondo.
Non puoi scoprire l'America finchè non dici a te stesso che può darsi che sia là, dall'altra parte del mare.
Τέτοια πράγματα δεν μπορείς να τα καταλάβεις αμέσως, ακόμα κι αν στα εξηγούνε καθαρά.
Δεν τα καταλαβαίνεις γιατί δεν ξέρεις πώς να τα καταλάβεις. Σου λείπει αυτή η περιοχή του μυαλού που θα σου επέτρεπε να τα συλλάβεις.
Αδυνατείς να πιστέψεις την πιθανότητα αυτού που σου περιγράφουν γιατί πριν στο πούνε δεν το σκέφτηκες ποτέ.
Είναι σαν ένα μέρος που λείπει από το χάρτη σου του κόσμου.
Δεν μπορείς να ανακαλύψεις την Αμερική μέχρι που θα πεις στον εαυτό σου ότι ίσως και να είναι εκεί, στην άλλη μεριά της θάλασσας.
"At one magical instant in your early childhood, the page of a book--that string of confused, alien ciphers--shivered into meaning. Words spoke to you, gave up their secrets; at that moment, whole universes opened. You became, irrevocably, a reader."
— Alberto Manguel
mercoledì 22 dicembre 2010
La scarlattina - Η οστρακιά
Quest'anno,poco prima di natale,a casa nostra e' arrivato un visitatore inaspettato : la scarlattina. Per chi non la conosce e' una bimba piccina piccina con i cappelli rossi come il fuoco. E' talmente piccola che serve il microscopio per vederla. Pero' e' furbissima e corre veloce veloce, in modo che i nostri soldatini, i globuli bianchi, non riescono facilmente ad acchiapparla. Vuole fare la sua tana nel nostro corpo ma per fortuna i nostri soldatini cercano di cacciarla via, visto che ci fa stare male portando febbre altissima. Stanotte la battaglia sara' grande ma i nostri soldatini sono muscolosi e con le medicine diventano ancora piu' forti. E poi pure lei deve tornare alla sua vera casa per passare le feste con la sua famiglia. BUON NATALE A TUTTI!
Φέτος, λίγο πριν τα Χριστούγεννα, έφτασε στο σπίτι μας ένας απρόσκλητος επισκέπτης: η οστρακιά. Για όποιον δεν τη γνωρίζει πρόκειται για ένα κοριτσάκι μικρό μικρό με κατακόκκινα μαλλιά. Είναι τόση μικρή που φαίνεται μόνο με το μικροσκόπιο. Είναι όμως πονηρούλα και τρέχει πολύ γρήγορα, τόσο γρήγορα που τα στρατιωτάκια μας, τα λευκά αιμοσφαίρια, δεν μπορούν να την πιάσουν εύκολα. Θέλει να φτιάξει τη φωλιά της στο σώμα μας μα ευτυχώς τα στρατιωτάκια μας προσπαθούν να τη διώξουν, γιατί μας κάνει να νιώθουμε άσχημα και να έχουμε υψηλό πυρετό. Απόψε θα δοθεί σκληρή μάχη μα τα στρατιωτάκια μας είναι δυνατά και τα φάρμακα τα δυναμώνουν ακόμη περισσότερο. Εκτός αυτού πρέπει κι αυτή να πάει σπίτι της για να περάσει τις γιορτές με την οικογένεια της. ΚΑΛΑ ΧΡΙΣΤΟΥΓΕΝΝΑ ΣΕ ΟΛΟΥΣ!
Φέτος, λίγο πριν τα Χριστούγεννα, έφτασε στο σπίτι μας ένας απρόσκλητος επισκέπτης: η οστρακιά. Για όποιον δεν τη γνωρίζει πρόκειται για ένα κοριτσάκι μικρό μικρό με κατακόκκινα μαλλιά. Είναι τόση μικρή που φαίνεται μόνο με το μικροσκόπιο. Είναι όμως πονηρούλα και τρέχει πολύ γρήγορα, τόσο γρήγορα που τα στρατιωτάκια μας, τα λευκά αιμοσφαίρια, δεν μπορούν να την πιάσουν εύκολα. Θέλει να φτιάξει τη φωλιά της στο σώμα μας μα ευτυχώς τα στρατιωτάκια μας προσπαθούν να τη διώξουν, γιατί μας κάνει να νιώθουμε άσχημα και να έχουμε υψηλό πυρετό. Απόψε θα δοθεί σκληρή μάχη μα τα στρατιωτάκια μας είναι δυνατά και τα φάρμακα τα δυναμώνουν ακόμη περισσότερο. Εκτός αυτού πρέπει κι αυτή να πάει σπίτι της για να περάσει τις γιορτές με την οικογένεια της. ΚΑΛΑ ΧΡΙΣΤΟΥΓΕΝΝΑ ΣΕ ΟΛΟΥΣ!
lunedì 13 dicembre 2010
Roma Città Eterna - Ρώμη Αιώνια Πόλη
Roma mi affascina sempre. Mi affascina così tanto che ogni volta dimentico il fatto di dover passare un ora e mezza in machina in cerca di parcheggio.
Η Ρώμη πάντα με γοητεύει. Με γοητεύει τόσο που κάθε φορά ξεχνώ πως πρέπει να περάσω μιάμιση ώρα στο αυτοκίνητο ψάχνοντας μέρος να παρκάρω.
Η Ρώμη πάντα με γοητεύει. Με γοητεύει τόσο που κάθε φορά ξεχνώ πως πρέπει να περάσω μιάμιση ώρα στο αυτοκίνητο ψάχνοντας μέρος να παρκάρω.
mercoledì 11 novembre 2009
Mondi diversi
Ero all' auditorium e mentre ascoltavo i violini e i flauti qual' era il mio pensiero ? Questi musicisti usano mai la lavatrice? Hanno montagne di panni da lavare? da asciugare? da stirare? Santa pazienza,sono diventata una casalinga disperata?
Παρακολουθούσα ένα κοντσέρτο κλασικής μουσικής και ποια σκέψη πέρασε απ το μυαλό μου; Αυτοί οι μουσικοί βάζουν ποτέ πλυντήριο;Έχουν ένα βουνό από ρούχα να πλύνουν, να στεγνώσουν και να σιδερώσουν; Τι έγινε ρε παιδιά, κατάντησα μια απελπισμένη νοικοκυρά;
Παρακολουθούσα ένα κοντσέρτο κλασικής μουσικής και ποια σκέψη πέρασε απ το μυαλό μου; Αυτοί οι μουσικοί βάζουν ποτέ πλυντήριο;Έχουν ένα βουνό από ρούχα να πλύνουν, να στεγνώσουν και να σιδερώσουν; Τι έγινε ρε παιδιά, κατάντησα μια απελπισμένη νοικοκυρά;
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